Califfato di Linuxia: differenze tra le versioni
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Il '''Califfato di Linuxia''', detto anche '''Califfato Linuxiano''', fu uno [[Stato virtuale]] membro dell’[[OSV]], già consorzio comunale del [[Secondo Impero Rulboriano]] che, durante la [[Cacciata di Ropentiumal|crisi dell’Impero]], il 13 febbraio 2024, secedette e proclamò la sua indipendenza. | Il '''Califfato di Linuxia''', detto anche '''Califfato Linuxiano''' e il cui server è noto anche come '''Quartina''' o '''Quartina Antica''', fu uno [[Stato virtuale]] membro dell’[[OSV]], già consorzio comunale del [[Secondo Impero Rulboriano]] che, durante la [[Cacciata di Ropentiumal|crisi dell’Impero]], il 13 febbraio 2024, secedette e proclamò la sua indipendenza. | ||
Si dissolse il 25 febbraio 2025, a seguito del disinteressamento del fondatore [[Minex]]. | Si dissolse il 25 febbraio 2025, a seguito del disinteressamento del fondatore [[Minex]]. | ||
[[Categoria:Stati virtuali]] | [[Categoria:Stati virtuali]] | ||
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|inno = | |inno = | ||
|motto = | |motto = | ||
|governo = | |governo = monarchia costituzionale elettiva | ||
|presidente = [[Donetsk]] (Califfo, ''de iure''), [[Minex]] (owner, ''de facto'') | |presidente = [[Donetsk]] (Califfo, ''de iure''), [[Minex]] (owner, ''de facto'') | ||
|primoMinistro = [[Ropentiumal]], [[Gengis]], [[Brickynex]] (Visir) | |primoMinistro = [[Ropentiumal]], [[Gengis]], [[Brickynex]] (Visir) | ||
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[[File:Sullinuxia.png|21px]] [[Sultanato di Linuxia]] | [[File:Sullinuxia.png|21px]] [[Sultanato di Linuxia]] | ||
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== Storia == | == Storia == | ||
=== Nascita === | === Nascita === | ||
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Al crepuscolo della sua annuale storia, il Califfato soffre una grande inattività da parte dei suoi cittadini. Già dal 23 febbraio 2025 s'inizia ad avanzare ipotesi di eliminazione del server di Linuxia o di museizzarlo, rendendolo un centro di studi del Linuxismo. È Minex, il 25 febbraio, ad annunciare ufficialmente la completa cessione del server a Donetsk, ritenendo che continuare con le elezioni sia privo di scopo. Lo stesso giorno, il nuovo owner fonda la nuova community succeditrice del Califfato, [[Linuxia New Gen]]. Il 27 febbraio, il Visir Rupentiumal fonda il [[Sultanato di Linuxia]], che vuole mantenere viva la cultura linuxiana e succedere il Califfato a livello giuridico. | Al crepuscolo della sua annuale storia, il Califfato soffre una grande inattività da parte dei suoi cittadini. Già dal 23 febbraio 2025 s'inizia ad avanzare ipotesi di eliminazione del server di Linuxia o di museizzarlo, rendendolo un centro di studi del Linuxismo. È Minex, il 25 febbraio, ad annunciare ufficialmente la completa cessione del server a Donetsk, ritenendo che continuare con le elezioni sia privo di scopo. Lo stesso giorno, il nuovo owner fonda la nuova community succeditrice del Califfato, [[Linuxia New Gen]]. Il 27 febbraio, il Visir Rupentiumal fonda il [[Sultanato di Linuxia]], che vuole mantenere viva la cultura linuxiana e succedere il Califfato a livello giuridico. | ||
=== Conversione in luogo di studi === | === Conversione in luogo di studi === | ||
Il progetto di Linuxia New Gen termina il 29 aprile 2025, quando Donetsk cede il server a Rupentiumal, il quale inizialmente vuole renderlo Sceiccato della rimanente e ultima Linuxia, ma in seguito lo tramuta nell'[[Università dei Linuxiani Studi di | Il progetto di Linuxia New Gen termina il 29 aprile 2025, quando Donetsk cede il server a Rupentiumal, il quale inizialmente vuole renderlo Sceiccato della rimanente e ultima Linuxia, ma in seguito lo tramuta nell'[[Università dei Linuxiani Studi di Quartina Antica]], luogo di studio del Linuxismo. | ||