Guerra civile dei Nostalgici
La Guerra civile dei Nostalgici è stato un conflitto interno alla Community Anti-TikTok, scoppiato il 9 giugno 2023 a seguito del Golpe Monardo-Müller.
| Guerra civile dei Nostalgici parte della Rivoluzione Azzurra | |||
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| Data | 9 giugno 2023 (de facto), 15 giugno 2023 (de iure) - 24 giugno 2023 | ||
| Luogo | Skype | ||
| Casus belli | Golpe Monardo-Müller | ||
| Esito | disinteresse della Kaleria Community nei confronti del conflitto, assoggettamento della stessa alla Community Anti-TikTok e vittoria effettiva di quest'ultima | ||
| Schieramenti | |||
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| Leader dei gruppi interessati | |||
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Storia
Secondo alcune ricostruzioni (non supportate da fonti indipendenti), il 9 giugno 2023, a mezzanotte, alcuni membri del cosiddetto QG Rivoluzionario, formato da Villain, Alessandro Müller, Andres e Maximilian, avrebbero bannato alcuni utenti ed eliminato il vecchio gruppo Skype del QG. L’azione sarebbe stata interpretata come un colpo di mano interno, motivato, a detta degli esecutori, da una presunta oppressione esercitata dagli altri membri dell'organo nei loro confronti.
Il mattino successivo, gli utenti esclusi avrebbero ritenuto erroneamente che il QG fosse stato attaccato dall’esterno e fosse quindi caduto. Tuttavia, il 15 giugno, notando che la struttura del QG risultava intatta e funzionante, avrebbero compreso di essere stati oggetto di un’esclusione deliberata.
In seguito, gli espulsi si sarebbero rivolti a tale Consiglio delle piccole comunità online, dal quale però non avrebbero ricevuto risposte o sostegno. Avrebbero quindi contattato un’altra realtà, la Kaleria Community, amministrata da un utente noto come Igor. Dopo aver presentato la propria versione dei fatti, avrebbero convinto Igor a dichiarare guerra al nuovo QG appena instauratk, dando inizio alla guerra civile.
Il confronto si sarebbe protratto per nove giorni, al termine dei quali Igor e i membri del nuovo QG avrebbero avuto un colloquio chiarificatore. Durante tale scambio, il nuovo gruppo dirigente del QG avrebbe presentato una serie di prove a sostegno della propria posizione. A seguito di ciò, il KOC (Kaleria Operative Center) avrebbe deciso di espellere i membri che avevano originariamente denunciato l'accaduto, ponendo così fine alle ostilità.