Despotato
Il Despotato è stato uno Stato virtuale presente a fasi alterne su Discord. Fu fondato e gestito da Donetsk.
Despotia Stato virtuale dissolto | ||
---|---|---|
| ||
Nostro Despotato | ||
Informazioni generali | ||
Fondazione |
| |
Dissoluzione |
| |
Lingua | italiano | |
Membri massimi | 121 (17 marzo 2024) | |
Dati amministrativi | ||
Forma di governo | repubblica presidenziale | |
Ultimo capo di Stato | Donetsk | |
Ultimo capo del governo | Carno | |
Relazioni internazionali | ||
Ingresso nell'Organizzazione delle Nazioni Unite di Discord | 15 gennaio 2023 | |
Evoluzione storica | ||
Forma precedente | ![]() | |
Storia
Despotato colonia Karniana
Il 6 aprile 2023, Carno richiese a Donetsk di trasferirgli il Despotato in cambio di una carica onoraria nel suo server. Nonostante il rifiuto di Donetsk, Carno adottò diverse minacce, determinando così la trasformazione del Despotato in una colonia karniana.
La liberazione
Dopo aver ceduto il Despotato, Donetsk e Laurenti progettarono un piano per attaccare Karnia, senza però ottenere risultati favorevoli. Pertanto, decisero di attaccare tutte le colonie. Alcune erano vulnerabili agli attacchi, altre no, e così optarono di "liberare il Despotato" attraverso un massban e un raid. Una sera, intorno alle 3 di notte, coinvolsero un bot denominato "Nostro Pensierino" e iniziarono l'operazione, facendola conoscere ovunque. Riconquistarono il server e, per un certo periodo, Carno rimase silente.
Il nuovo Despotato e il crollo
L'inizio di questo nuovo Despotato si rivelò complesso: la chat risultava frequentemente inattiva, nonostante il sistema di stato virtuale implementato. Questa situazione perdurò fino all'inizio di aprile 2023, quando Donetsk stabilì una pace con Carno. Stanco delle dinamiche politiche su Discord, Donetsk cedette per l'ultima volta il server a Carno, il quale lo trasformò nuovamente in una colonia.
Cambiamenti di formato e nuovi primi ministri
Il 25 agosto 2023, il Despotato riemerso fu dotato di un nuovo server. Fino al 28 novembre, il governo del Despotato fu guidato dall'MGD, il quale venne poi seguito da Ropentiumal e Alex di Toscana, fondatori del Partito Gollista Despotiano.
Il 14 gennaio 2024, Ropentiumal si dimise dalla sua carica, lasciando il posto a Gengis, il quale mantenne il potere fino al mese di marzo.
Fasi finali
Il 13 febbraio 2024, Donetsk rimosse Ropentiumal dal Despotato e reintegrò Carno. L'11 marzo 2024, Carno fondò segretamente il Gran Consiglio del Despotato, in accordo con Donetsk, con l’intento di eliminare il magister Gengis, cercando di ottenere il consenso dell'oligarchia e dei filo-karniani, nonostante la sua opposizione a quest'ultimi. Il giorno successivo, Donetsk si ritirò dal Despotato; Aeezen divenne Primo Ministro, mantenendo Gengis il ruolo di magister.
Il 13 marzo 2024, Aeezen ascese a Despota, prendendo il posto di Donetsk, e il giorno seguente si costituì un quadrumvirato composto da Gengis, Aeezen, Alex di Toscana e Carno. Nello stesso giorno, nonostante l'opposizione di Donetsk, Carno venne nominato Primo Ministro.
Collasso
Entro il 19 marzo 2024, esistevano due versioni dei fatti, secondo quanto riferito da Donetsk e Carno:
- Versione di Donetsk: Carno avrebbe introdotto un bot nuke per acquisire maggiore potere.
- Versione di Carno: In seguito a un tentativo di Donetsk di destituire l'oligarchia sorto durante il suo mandato da magister, la popolazione si ribellò, dando origine agli eventi successivi.
Di conseguenza, il primo server venne eliminato. Secondo Gengis, era già evidente da tempo che Donetsk volesse allontanare lui e coloro che avevano acquisito potere durante il suo mandato da magister, che si concluse lo stesso giorno.
Il 4 aprile, il Despotato crollò ufficialmente.