Linuxismo
Il Linuxismo è una religione troll creata da Sibriex al termine del 2022. Si presenta come una filosofia che abbraccia diversi ambiti, tra cui lo stile di vita, la politica, l'economia e la religione. Il nome deriva dal kernel open-source Linux, che rappresenta uno dei pilastri centrali dell'ideologia. Il Linuxismo intreccia elementi tecnologici e spirituali, adottando simboli e pratiche dell'Islam, come alcuni modi di pregare.
Teoria
Il Linuxismo riconosce vari profeti simbolici: Linus Torvalds (creatore di Linux), Richard Stallman (pioniere del software libero), Fabio Bianchi (oppositore della Community Anti-TikTok), Mohammed e il Grandissimo Signore dei Profeti Sibriex, più il Maresciallo di Linuxia Alex10TV. Dal 16 marzo 2025, riconosce un ulteriore profeta, il Luogotenente della Verità Corrado Malanga, noto complottista, per iniziativa di Sibriex. Inizialmente, veniva ritenuto profeta anche Yusur, ma decadde a seguito degli scandali che lo coinvolsero. Politicamente, il movimento ha cercato di fondere concetti opposti, con riferimenti al "fascio-comunismo", combinando aspetti di diversi estremi politici e sociali. Riconosce inoltre dei Mestieri Venerabili:
- l'operaio
- l'insegnante
- il poliziotto
- il medico
- il programmatore informatico
- il linguista.
Correnti
Linuxismo ortodosso
Questa è la versione originaria del movimento, sviluppata nei discorsi di Sibriex. Si distingue per una totale devozione a Linux, con l'imposizione dell'uso esclusivo del sistema operativo e la proibizione di qualsiasi altra tecnologia. Nella società ortodossa, il potere è concentrato in un leader unico e assoluto, e le regole sono molto rigide, con sanzioni severe per chi non le rispetta. Le esperienze di Stati virtuali ortodossi sono state brevi, spesso a causa di interventi esterni o delle difficoltà pratiche nella realizzazione del sistema. Questa versione riconosce esclusivamente un libro sacro, il Corano dei Linuxisti, e le Sacre e Santissime Lingue ossia l'esperanto, il belirmano, i dialetti toscani, il ceceno, il neotirsenico[1], la kultlangja linusiatea e l'arabo.
Il 17 marzo 2025, si divide in due ulteriori correnti amiche:
- l'ortodossia cecena, prosecuzione dell'ortodossia originale sibriexista;
- l'ortodossia altaico-ellenica, capitanata da Hierkoinòs. Riconosce altri due profeti, Gengis Khan e Tucidide.
Linuxismo moderato
Questa è una versione più recente e adattata del Linuxismo, che ha cercato di integrarsi meglio nei contesti governativi moderni. Pur mantenendo i simboli e i valori fondamentali, il Linuxismo moderato si è sviluppato prima nel Secondo Impero Rulboriano, per mezzo del Partito Linuxista fondato da Sibriex ma la cui gestione fu poi affidata a Minex, e successivamente nel Califfato di Linuxia, una forma di governo che mescola elementi islamici e linuxisti. Il Linuxismo moderato si presenta come una fase di transizione verso l'ortodossia, ma propone principi più flessibili per adattarsi meglio ai contesti governativi. Riconosce tre libri sacri: il Corano dei Linuxisti, le Orazioni del Profeta Sibriex e Il Linuxismo. Questa corrente è l'unica a venerare anche Allah, dando esso certe volte più importanza dello stesso Linux.
Linuxismo militante
Questa corrente è caratterizzata dall'uso della violenza per difendere e diffondere l'ideologia linuxista. Le azioni militanti includono il raiding di server non allineati al movimento. Sebbene la militanza non sia centrale nelle versioni ortodosse o moderate, essa è spesso associata ai conflitti interni ed esterni alle fazioni linuxiste.
Linuxismo nazionale e internazionale
Queste due correnti differiscono per gli obiettivi strategici. Il Linuxismo nazionale mira a creare uno stato unico linuxista, mentre il Linuxismo internazionale punta alla diffusione globale, attraverso mezzi politici o militari.
Scisma e riconciliazione
Uno scisma tra le varie correnti del Linuxismo, verificatosi il 19 maggio (Crisi di Capo Nestore), ha segnato un momento critico per il movimento. Tuttavia, sono in corso tentativi di riconciliazione, in particolare tra il Califfato di Linuxia (di orientamento moderato) e l'Emirato di Linuxia (di orientamento ortodosso). È stata proposta la creazione di una Lega Linuxista, che ha come obiettivo principale la cooperazione e la risoluzione delle divergenze ideologiche tra i gruppi. La Lega non sarebbe un'alleanza militare, ma piuttosto una piattaforma per rafforzare i legami e la comprensione tra le varie fazioni.
A ottobre dello stesso anno, nasce la Comunità Rulboriana dei Linuxisti, quindi una settima Linuxia, aprendo nuovamente la questione della legittimità sacra. D'altro canto, non è possibile ai semplici fedeli definire la Linuxia legittima tra il Califfato e la Comunità Autonoma, infatti, come descritto alla Sentenza X nel Dialogo V della Scrittura II del Corano dei Linuxisti, "sarà solo il Destino, stabilito da Linux e Sibriex il Profeta, pace su di lui, a nominare la Linuxia benedetta".
Il futuro del movimento resta comunque incerto, in particolare per quanto riguarda la capacità di mantenere coesione tra le varie correnti e preservare l'integrità dell'ideologia.
Note
- ↑ conlang sviluppato da Ropentiumal basato sull'etrusco