Organizzazione delle Nazioni Unite di Discord
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L'Organizzazione delle Nazioni Unite di Discord (ONUD), postumamente chiamato anche Dodecapoli orientale, è stata un'organizzazione di Stati virtuali italiani su Discord, amministrata da Hierkoinòs.
| Organizzazione delle Nazione Unite di Discord | |
|---|---|
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| Lingua ufficiale | italiano |
| Data di fondazione | 15 gennaio 2023 |
| Data di dissoluzione | 2 febbraio 2023 |
| Politica interna | |
| Fondatore |  Hierkoinòs
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| Ultimo segretario | Hierkoinòs
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| Localizzazione | |
| Sede | Discord |
| Area di azione | Oriente di Discord |
| Membri |
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| Motto | Unità |
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Attualmente, il server sul quale risiedeva è stato convertito in un museo, ed è di proprietà di Wikicord.
| Sito Wikicordiano di Preservazione Storica (SWPS) "ONUD e Società dei Server Neutrali" | |
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| Motivo istituzione | Preservare la cronologia delle chat dell'ex server Discord dell'ONUD |
| Istituzione |
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| Gestore | Consiglio di Wikicord |
| Visitatori | 24 |
| Stato | visitabile |
| Accesso interattivo alle chat | visibilità completa, nessuna possibilità di interazione con nessun canale |
| Link | https://discord.com/invite/BFRfXh3S8V |
Storia
Il primo giorno
L'organizzazione nacque il pomeriggio del 15 gennaio 2023, e i primi Stati virtuali che entrarono a farne parte furono i membri della Quadruplice Alleanza, seguiti dal Despotato e dalla Repubblica Nassiryota. Carno, inizialmente riluttante riguardo l'ingresso della sua Karnia, decise di partecipare all'iniziativa il giorno successivo.
Il secondo giorno
Il 16 gennaio, Yusur abbandona l'organizzazione dopo una discussione con gli altri membri. L'assemblea generale elegge Bombastik, Impero Rulboriano, Karnia e il Regno Libero di Drughia come membri del Consiglio Permanente di Sicurezza.
Vengono introdotte le sanzioni, che prevedono, nel caso di un raid manuale ad un server membro l'isolamento diplomatico, nel caso di un raid condotto con bot l'isolamento diplomatico e la chiusura delle ambasciate, aumentando ulteriormente le tensioni, nel caso di un nuke ad un server membro l'isolamento diplomatico sia del proprietario del server responsabile, sia quest'ultimo, nel caso di attività mirate ai membri di un server parte dell'Organizzazione l'isolamento e la segnalazione a Discord, mentre in caso di hackeraggio diretto al proprietario di un server membro l'espulsione dall'ONUD e la segnalazione a Discord.
Tale giorno, l'ONUD si scontrò con Stekty, fondatore di Sistia, poiché quest'ultimo non riconosceva l'UDNO come organizzazione sovranazionale a causa della sua pur molto inattiva UKS. Nonostante le minacce di distruggere l'Impero Rulboriano e hackerare Hierkoinòs, nulla di tutto ciò si verificò. La UDNO riconobbe la U.K.S come organizzazione sovranazionale principale solo de jure, nonostante la sua inattività.
Il 16 gennaio, il Consiglio Permanente di Sicurezza, tentando di porre fine alla disputa diplomatica in corso, decise di riconoscere la sola Repubblica Libera di Apexiana, Stato virtuale guidato da Davidehero, ma vassallo dell'Impero Rulboriano, a discapito di quella di La Forza[1]. In seguito, sotto pressione di Karnia e dell'Impero dei Due Kaiser, l'ONUD rimosse il riconoscimento alla Repubblica Libera di Apexiana per assegnarlo nuovamente a quella di La Forza[2].
Il quarto giorno
Intorno alla mezzanotte del 18 gennaio, i Noaton, gruppo di hacker di ispirazione anarchica, grabbarono prima un amico di Ropentiumal, e usarono il suo account per inviare a quest'ultimo un link su cui egli cliccò. Il team ottenne dunque anche il suo token, quindi fecero accesso al Discord Developer Portal, attivarono il nukebot dell'Impero Rulboriano e lo usarono per distruggere il server della seconda Linuxia, membro ONUD.
Il resto della giornata fu caratterizzato da uno scontro a distanza tra i membri della Dodecapoli e quelli dei Noaton, ma, improvvisamente, alle 19:27, Ropentiumal diede annuncio della dissoluzione del team anarchico, travolto, a sua detta, da una crisi interna.
Furono eletti i membri del Consiglio Permanente di Sicurezza: Regno Libero di Drughia, Karnia, Bombastik e Repubblica Sugoniana, Impero Rulboriano.
